Annata di Grande Tennis la 2007, ricca di emozioni, grandi tornei e grandi match. Tutto come il 2006? Un po' si, un po' no. Gli slam sono andati nelle stesse mani, molte finali sono state identiche o quasi. Federer sempre Re, Henin si conferma la migliore. Però ci sono giovani emergenti che nel 2007 sono cresciuti, pronti a spiccare il volo della consacrazione nel 2008. E gli italiani? Non c'è stato il miracolo-bis in Fed Cup, ma le nostre ragazze sono state ugualmente brave nel confermare la finale e battere la forte Francia. I maschietti hanno fatto qualche exploit e mediamente sono cresciuti. Ancora poco, troppo poco, senza contare la bufera scommesse che dopo Di Mauro si sta abbattendo su tutti (o quasi) i nostri tennisti di punta. Una chiusura dell'anno amara, amarissima, con la consapevolezza che l'Atp ama pescare i pesci piccoli, più gestibili, e questo somma la beffa allo smacco. Speriamo che il 2007 sia stato un'annata di passaggio, verso un 2008 di vera, convincente crescita. Proprio in questi giorni c'è grande movimento in Federazione. Trevisan e Fabbiano saranno allenati da un coach esperto e preparato come Infantino. Furlan dirigerà "la baracca". Vedremo.
Miglior giocatori del 2007:
Miglior giocatore: Roger Federer 3 slam su 4, e la finale a Parigi. Sarebbe stato Grande Slam, come nel 2006, se non ci fosse stato Nadal. Anche il Master per chiudere alla grande la stagione. Ha giocato meno, perdendo alcuni match a sorpresa, come contro Cañas nei Masters Series primaverili, e contro Volandri a Roma. Niente da fare contro Rafael a Parigi (e Montecarlo). Però l'ha battuto ad Amburgo, su terra, interrompendone la striscia vincente; l'ha dominato al Master in semifinale e soprattutto l'ha battuto in finale a Wimbledon, e che finale. Roger si sta centellinando, arriva pronto quando conta come il miglior Lendl. Programmazione Tayloristica della sua stagione. Preparato per vincere. Anche nel 2008. Immenso.
Miglior giocatrice: Justine Henin Non perde dalla finale di Wimbledon, ha vinto due slam su quattro, inciampando in modo incomprensibile contro la Bartoli, per un blackout inspiegabile. Ha ritrovato serenità familiare, corre come una gazzella, riesce coi suoi cambi di ritmo a governare lo scambio come nessuna, spesso giocando al gatto col topo. Sembra oggi quasi imbattibile, e gioca a tennis meglio di tutte. Divina, anzi, Federeniana.
Delusione dell'Anno: Tomas Berdych Si, tra i tanti scelgo a malincuore il bel ceco, perchè mi aspettavo qualcosa di più dal suo talento. Poche vittorie di rilievo, quasi mai ha battuto un big player in un grande match, e quest'anno nemmeno un grande torneo. Fatica a maturare come personalità in campo, ad imporre ai campioni il suo tennis così potente in accelerazione. Urge un cambio di coach, per cercare di far scattare la scintilla. E' giovane Tomas, ed i cechi storicamente maturano tardi (Lendl, Navratilova, Korda), ma da dietro spingono e non deve perdere il treno. Il rischio è quello di vivacchiare, per una carriera da buon giocatore e non da campione.
Delusione dell'Anno: Amelie Mauresmo Sfortunata la stagione della francese. Dopo un 2006 da favola, prima l'appendice, poi uno stato forma traballante prima di altri problemi. Non ha mai brillato, nemmeno nei momenti di discreta saluta fisica. Dopo un 2006 solido, annata grigia. Speriamo che non sia l'inizio del declino, non è più giovanissima, e da dietro ne stanno arrivando molte, assai agguerrite.
Match dell'anno: Federer - Nadal finale a Wimbledon Oltre al buon livello del gioco, è l'importanza dell'evento a dar risalto al match. Roger ha respinto l'attacco di Rafael, che, forte del Roland Garros appena vinto, poteva "montare in testa" al grande rivale, umiliandolo a casa sua. Niente da fare, Roger ha dato il colpo di coda da campione, risorgendo e scappando via, verso la solita eccellente estate americana. 5 set di buon livello, uno dei loro migliori match come pathos, con la conferma che l'erba non è anacronistica, ma è la storia del gioco. E andrebbe anzi promossa.
Match dell'anno: Finale Master Henin vs. Sharapova Tirata, sofferta, con Maria ritrovata dopo mesi di appannamento. Justine riesce a dare il meglio contro la rivale potenzialmente più pericolosa. La chiusura ideale per una grande stagione di tennis in gonnella, con Justine che legittima ancor più la sua leadership, dimostrando di saper soffrire e non voler perdere. Mai
Torneo maschile del 2007: Wimbledon Non solo per finale, molti match bellissimi, come Baghdatis - Djokovic, Roddick - Gasquet, l'interminabile Soderling - Nadal che a momenti provocava pure la rissa in campo... W Wimbledon e W l'erba.
Torneo del 2007: Non saprei, davvero indeciso. Peccato per la deludente finale degli US Open, perchè il resto del torneo è stato bello, soprattutto la sfida tra Venus e Justine, terrificante.
Emergente Maschile: Vorrei premiare Ernests Gulbis, che per un set e mezzo a Wimbledon ha nascosto la palla a Baghdatis. Qualche buon risultato, soprattutto gli US Open, ma troppo poco ancora, spero che il premio sia sul nel 2008. Allora mi sposto su Juan Monaco, che pur senza vincere titoli eclatanti è molto salito in classifica, e di livello di tennis. Solido, tosto, ha più peso di palla. Con più servizio sarà nel 2008 uno di quelli da battere.
Emergente Femminile: Ages Szavay All'Ungheria con furore. Ancora teenager, la bionda Ages corre rapidissima verso il vertice del tennis mondiale. Vince a Palermo, fa tremare diverse big player, ha mezzi tecnici e fisici per entrare nel 2008 tra le top10. E restarci. A lungo
Ritorno dell'anno: David Nalbandian. Il gaucho pareva non dico pronto per la pensione, ma i rally si. Primi 8 mesi dell'anno da desaparecido, solo batoste in tutti i grandi tornei, una vera delusione. Poi a fine estate inizia a lavorare con Martin Jaite, e si sveglia, di brutto, in autunno, dove infila una doppietta clamorosa Madrid - Bercy, battendo tutti, a raffica, Nadal (2 volte) e Federer compresi. Se David sarà quello di fine 2007, beh, attenzione...
Italiano dell'anno: Volandri fa l'exploit a Roma, splendida semifinale con la vittoria su di un Federer mogio sull'orlo del licenziamento al suo coach. Ma poi? Se Roma gli vale un 8, il resto dell'anno è da 4, quindi sufficienza e poco più. Premio allora Starace, che su terra ha spesso giocato bene, elevando molto la sua classifica. Siamo troppo terra-centrici, speriamo che Bolelli ed un ritrovato Seppi possano regalarci emozioni anche su altre superfici.
Italiana dell'anno: Flavia Pennetta. Do a lei il mio Oscar, perchè nel 2007 ha sofferto tanto, scivolando in classifica dopo i problemi al suo polso, che le hanno fatto perdere fiducia e profondità di gioco; ha sofferto la per separazione da Moya, non s'è saputo molto a proposito, ma vederla così dimagrita e dimessa nella tarda primavera ha colpito, non poco. Lei ha lavorato, duro, e da fine estate s'è ripresa, con gli interessi, battendo molte top player compresa Venus in condizioni indoor e vincendo un torneo. Brava!
Fatto dell'anno: Nascita e Morte dei Round Robin nei tornei. "Topolino" De Villiers quasi ce l'aveva fatta ad ingannare tutti, facendo credere i round robin avrebbero portato chissà quali benefici. Per fortuna la storia del tennis gli si è rivoltata contro, col fattaccio di Las Vegas a testimoniare che l'uomo è tendenzialmente ladro, mentre il sistema in uso da oltre 100 anni no. E ci sarà stato pure un motivo di questo successo ultracenetenario, copiato da tutti gli altri sport, no? Genio al contrario, anzi, mentecatto.
Titolo: Oscar miglior giocatore del campionato 2007-2008 
Gio Gen 31, 2008 2:00 am
